Era il 22 febbraio del 1974: debuttava in America la fortunata serie “Happy Days” con un personaggio che resterà, poi, nel cuore dei telespettatori, ovvero “Fonzie” interpretato dal bravissimo attore Henry Winkler. Mentre in Italia, la stessa sera, arrivava alla luce un bambino dallo stesso aspetto e …anche destino! Gli diedero il nome di Vincenzo, quinto di sei figli nella numerosa famiglia Bocciarelli. Papa ‘ e mamma cremonesi, tipo giramondo che, mossi dall’amore per il verde delle colline e campagne in Toscana, decidettero di trasferirsi nella bellissima Siena.
Vincenzo, sin da piccolo, mosse i suoi passi a contatto con l’arte e la natura, sviluppando il suo amore per la pittura e frequentando così l’istituto d’arte “Duccio di Buoninsegna” dove si diplomo’ con il massimo dei voti.
Avverrà poi l’incontro con il teatro e la recitazione che non lo abbandonerà mai più: debutto’ a soli 15 anni al Piccolo teatro senese di Palazzo Sergardi, interpretando il ruolo di Fulgenzio ne “Gli innamorati” di Goldoni. In un crescendo di passioni, fra letture di copioni e calcando palcoscenici, vinse una borsa di studio al teatro a Palmi, e contestualmente inizio’ le audizioni per entrare nella prestigiosa scuola di teatro del Piccolo teatro d’Europa a Milano diretta da Giorgio Strehler. Supero’ tutti i provini e nel 91 inizio’ con il grande maestro nel Faust Festival accanto a grandi nomi del teatro come Tino Carraro, Franco Graziosi, Giulia Lazzarini, Andrea Jhonasson. Diplomatosi nel 1993 alla Scuola del Piccolo teatro d’Europa con il massimo dei voti, vinse nello stesso anno il Premio alla Vocazione a Montegrotto Terme, premiato dal grande Vittorio Gassman e venne subito ingaggiato dalla compagnia Glauco Mauri nella pièce “Tutto per Bene” di Luigi Pirandello nel ruolo del marchese Giorgio Lanza, poi, nella stagione successiva nei “Quaderni di Conversazione” di Ludwig Van Bethoveen come co-protagonista nei panni del nipote Karl, sempre accanto a Glauco Mauri.
Questo spettacolo segna l’inizio della carriera teatrale di Vincenzo Bocciarelli nei più importanti teatri d’Italia riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica.
Seguiranno il ruolo de ” Il messaggero” nell’ “Antigone” al teatro Olimpico di Vicenza, diretto dal regista internazionale Teodoris Terzopulos, con il quale farà con lo stesso spettacolo una tournée mondiale nei principali continenti.
E poi: “L’Edipo Re” diretto dal maestro Glauco Mauri che lo sceglierà poi per interpretare il ruolo di Ariel ne “La Tempesta” di Shakespeare al teatro romano di Verona, con centinaia di repliche e una lunga tournée.
Nel 1996 viene scelto dal regista polacco Christof Zanussi per il ruolo di Parsifal ne “La Leggenda del Re Pescatore” al festival del teatro di San Miniato e il ruolo del giovane imperatore romano Eliogabalo di A. Artoud che lo stesso anno inaugura allo Spasimo di Palermo.
Dopo il grande debutto nel 1998 al teatro Greco di Siracusa come il figlio Polidoro di una straordinaria Valeria Moriconi in Ecuba, per la regia di Lorenzo Salveti, nel 1999 Mauri gli assegna il ruolo del figlio buono Edgar nel Re Lear di Shakespeare e proprio durante una delle recite al teatro Eliseo di Roma viene scoperto dal talent-scout Giuseppe Perrone, che lo catapulta bel mondo della fiction e del cinema facendolo conoscere al grande pubblico attraverso fiction di successo come Incantesimo, Il bello delle donne, Orgoglio, Cinecittà, Don Matteo, Un caso di Coscenza, Pompei, e tante altre.
Contemporaneamente viene scelto nuovamente in teatro da Giorgio Albertazzi che lo vorrà prima come Nunzio nell’Edipo Re a Taormina accanto a Irene Papas, come Bassanio nel Mercante di Venezia con Lucrezia Lante della Rovere e giovane protagonista Lhoman nell’Angelo Azzurro.
Inizia anche la carriera cinematografica con il grande Florestano Vancini che lo sceglie per interpretare il cardinale Ippolito D’Este in “E ridendo l’uccise”.
Nel 2010 arrivano le pellicole internazionali di Bollywood : viene scelto come primo e unico attore europeo protagonista di un film prodotto e realizzato in India dal titolo Nirakazcha ovvero “La strada dei colori” nella versione italiana uscita sulle reti RAI
Sempre per la tv pubblica italiana riscuote un grande successo con la proiezione di “Red Land” a fianco di Franco Nero, per la regia di Maximiliano Hernando Bruno colossal sulla tragica storia delle foibe che verrà trasmessa poi oltreoceano in America su Rai Italia e Amazon Prime.
Continua la carriera nel grande schermo partecipando al cast di ” Mission Possible”per la regia di Bret Roberts con Jhon Savage, prodotto dalla Movie On casa di produzione e distribuzione internazionale con la quale ha attualmente una collaborazione per la realizzazione di nuovi progetti.
Oggi ha ideato il format “Bocciarelli Home Teather” in seguito alla pandemia da coronavirus, coinvolgendo tanti colleghi attori e star dello showbiz a partecipare a molte attività benefiche da lui ideate.